il progetto attuato nell’istituto

Io non casco nella rete

il progetto e’ inserito nel percorso di promozione della legalita’ ed ha le seguenti finalita’:

-prevenzione di atti di bullismo e cyber bullismo

-uso il piu’ possibile consapevole della rete

-creazione di una rete di solidarieta’ tra studenti,utilizzando la modalità della peer education

-formazione del personale scolastico

informazione e formazione genitori

-conoscere il fenomeno ,le sue manifestazioni, le strategie per affrontarlo, le normative vigenti per contrastarlo

-promuovere abilità di vita per rinforzare l’autostima,per imparare a gestire le emozioni, per aumentare il livello di empatia

-essere consapevoli dei pericoli della rete, imparare ad utilizzare i social in modo sicuro e consapevole

-coinvolgimento dei genitori, di docenti e del personale scolastico in un percorso di formazione

in particolare si intende intervenire sulle seguenti situazioni:

-Scarsa informazione, paura di denunciare un fatto, atteggiamenti che potrebbero sfociare in atti di bullismo

-uso improprio dei social networks

-scarsa attenzione degli adulti rispetto ai segnali di disagio

-atti di bullismo e di cyber bullismo

-poca conoscenza della legislazione

Attività previste:

Classi prime:

-incontro di conoscenza/riflessione tenuto da operatori competenti:si esplorerà il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, individuando i ruoli di bullo, vittima e astanti, definendo comportamenti,azioni ed emozioni,cercando strategie per intervenire efficacemente.

-approfondimento della tematica durante le ore curricolari. Sono coinvolte in particolare le discipline di lettere, diritto, ed. religiosa e ed. fisica.

-si deciderà insieme quale prodotto elaborare per dare visibilità alle attività svolte. Per esempio si potrebbe continuare il murale.

-i contenuti piu’ significativi prodotti dalle varie classi , scelti dagli studenti, potranno essere pubblicati sul giornale dell’istituto o pubblicizzati in altro modo

classi seconde:

nell’anno scolastico 2017-2018il progetto e’ stato esteso alle classi seconde,approfondendo il significato dell’empatia .

-incontro di riflessione condotto da operatori competenti

-nelle ore curricolari (lettere e inglese) gli studenti ricercheranno storie significative con protagonisti ragazzi della loro età che hanno vissuto situazioni difficili, proveranno a rielaborarle per creare una loro storia. ogni classe si concentrerà su una tematica: il testimone di mafia,lo zingaro il profugo,una vittima di bullismo, una vittima di sexting, il bullo, uno del gruppo

-il prodotto sarà la creazione di un “percorso dell’empatia” nel parco dell’Istituto. Allo scopo l’istituto si e’ avvalso della collaborazione di una psicopedagogista e di un’educatrice dell’associazione Mioritmo).

Il progetto prevede inoltre :

-la formazione di un gruppo di studenti del triennio che, nell’ottica della peer education, tengano incontri nelle classi prime e seconde sull’utilizzo consapevole dei social e sul tema della sicurezza in rete. Gli incontri vengono proposti anche a classi delle Scuole Secondarie di primo grado del territorio

-incontri di formazione per docenti e personale scolastico.

Al termine di ogni anno scolastico i docenti che partecipano alle attività analizzano quanto è stato realizzato per apportare eventuali modifiche e rendere gli interventi sempre più confacenti ai bisogni degli studenti.

Link utili 

Allegati utili

LEGGE N. 71 -2017

LINEE GUIDA BULLISMO 2017

Indagine_cyberbullismo MOIGE