Un tassorosso a New York

Finalmente è uscito anche “animali fantastici e dove trovarli”. Per alleviarci l’ansia e la tensione prima dell’uscita del film nelle sale, i nostri cuori sono stati rapiti dalla pubblicità dell’album delle figurine di Harry Potter che contiene elementi sia del nuovo film che degli altri otto anche se purtroppo molte figurine avevano dei piccoli spoiler sui personaggi e non so se sia positiva o meno come cosa, ma personalmente non mi ha rovinato la visione del film.

Ci troviamo nel 1926 a New York, potete anche scordarvi la Foresta Proibita o Hogsmade per  l’intero film. Se pur verrà citata Hogwarts e altri personaggi, vi sentirete più come maghi che hanno appena finito i loro G.U.F.O. che come studenti delle meravigliosa scuola Inglese. Newt è il nostro protagonista e, finalmente, non è né grifondoro né serpeverde, bensì tassorosso. È un tassorosso molto astuto e furbo, ma allo stesso tempo sembra timido ed impacciato. Con sé ha una strana valigia marrone, che si apre in continuazione da sola perché al suo interno ci sono così tante cose che la borsa di Hermione, in paragone, non è assolutamente niente. In questo film riusciamo ad essere catapultati in un’altra realtà magica, come se stessimo facendo il viaggio insieme a Newt. Nuovo luogo, nuovo lessico. I nostri cari vecchi impacciati BABBANI verranno descritti come i “no-mag”: un nome divertente, ma mai “magico” quanto babbani.

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Vengono citati i Saleniani, che in questo film sono un gruppo molto ampio che assegnerà tutti gli incidenti più bizzarri all’opera dei maghi o delle streghe. Per certi versi, molte scene erano d’impatto, probabilmente se un no-mag fosse entrato in un determinato momento del film, l’avrebbe scambiato per una pellicola di genere paranormale, quasi horror. Chiariamo, non fa assolutamente paura, anzi potrebbe far unire molti “iniziati” al mondo potterhead, perché come ogni anno e come ogni film nuovo e “di tendenza”, ci sono intrusi, ovvero persone di diverse età che dei libri da cui è tratto o dei film precedenti, non sanno proprio nulla. “Animali fantastici e dove trovarli” però potrebbe aver convertito dei babbani al nostro mondo.

Nel film ci sono tantissime nuove creature magiche, molte sono carinissime, altre un po’ meno. Nel corso del tempo si verrà a scoprire che Newt le protegge e le alleva, perché nel mondo le stanno maltrattando e sterminando. Nei suoi viaggi, annota tutto su un taccuino, le caratteristiche delle varie specie e come dovranno essere curate. Ma dove c’è del bene c’è del male, infatti, il ministero di New York, avrà a che fare con uno strano animale, un parassita che usa il corpo di un mago, a loro ignoto, come arma. Il parassita però viene creato da il mago stesso, quando la magia si inizia a mostrare agli occhi di tutti. Perciò ricordate, prima di Voldemort altri cattivi hanno fatto il loro ingresso nel mondo magico…

Il film ha scene per lo più dinamiche, molte divertenti, altre tristi. Ma l’alchimia che si è riuscita a creare è magnificamente magica, penso che chiunque possa apprezzarlo. Il titolo del libro e del film stesso, verrà dato dalla co-protagonista, una strega molto astuta e simpatica, ma questo film è davvero bello grazie al protagonista (Eddie Redmayne), che personalmente riesce a non essere troppo invasivo sullo schermo creando l’atmosfera di Hogwarts in una New York che di quel fantastico posto sa ben poco.

il mondo magico si amplia a nuovi orizzonti

un ministro peggiore di caramel?

per la barba di merlino!

animali fantastici e le peripezie a New York