Netflix Save the Queen

Il trend di produzione delle serie TV degli ultimi anni verte sempre di più sull’intrigo politico, lampanti esempi sono House of Cards e il recente The Young Pope.  Ora Netflix ha rilasciato il 4 novembre i dieci episodi che costituiscono la prima stagione di The Crown. Ambientata all’interno di Buckingham Palace, è incentrata sulla vita della Regina Elisabetta II dal giorno del suo matrimonio con Filippo fino ai tempi correnti.

Prima di cominciare la visione ero dubbiosa riguardo al fatto che la serie avesse come protagonista un personaggio pubblico ancora in vita, cosa che avrebbe potuto minare la trasparenza del contenuto. Tuttavia una volta terminata sono rimasta piacevolmente sorpresa: la serie vuole essere obiettiva e il personaggio della regina è ben caratterizzato nella completezza delle sue sfaccettature.

The Crown

Nota che ritengo positiva è il fatto che The Crown segue in modo esemplare fatti realmente accaduti e, se si prende delle licenze, sono poche e scarsamente notabili. Inoltre gode di una magnifica fotografia e di un glorioso cast tra cui numerosi attori abituali di serie prodotte da BBC, che rendono onore al proprio ruolo recitandolo in modo impeccabile: in particolare Vanessa Kirby, nei panni della Principessa Margaret, riesce ad esprimere appieno l’esuberanza della stessa. Al contrario l’attrice protagonista, Claire Foy, rimane nell’ombra e non dà giustizia alla vera Elisabetta II.

A differenza delle serie precedentemente citate si distacca molto dalla visione dei potenti corrotti ed egocentrici che in questo periodo, per ovvi motivi, suscita attenzione e interesse nel pubblico. Infatti lo show verte sul tema del preservare la corona, i simboli, i ranghi. Una costante dicotomia tra pubblico e privato, tra essere e apparire, che affligge per tutte le dieci puntate la protagonista che deve scegliere se essere Regina, madre, moglie o sorella. Il ruolo di sovrano viene ridefinito, non più una figura aurea e influente ma un essere umano che arranca sotto il peso della corona.

È un’ottima serie che consiglio vivamente, l’unico effetto collaterale è che una volta finita pretenderete che tutti vi facciano il baciamano e che nessuno si segga in vostra presenza.