Ecco a voi Pennywise il clown ballerino

Lo vuoi un palloncino Georgie?

Non mi è permesso prendere cose dagli sconosciuti…

Oh bene, io sono Pennywise il clown ballerino. Ora non siamo più sconosciuti, vero? 

 

Ogni vostra pausa verrà a galla con “l’aiuto” del magnifico e terrificante Pennywise, il clown danzante. Uscito nelle sale il 19 ottobre 2017, questo film ha scatenato paura e delirio nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, già famoso per l’omonimo libro pluripremiato di Stephen King ,IT,e per la mini serie televisiva, ad esso ispirato, entrambi degli anni ’90.

La pellicola di 135 minuti parla, per i pochi che non ne sono a conoscenza, di un’entità maligna che infesta Derry, la città dove avverranno tutti i fatti, che prenderà la forma delle vostre peggiori paure.Ma state tranquilli, il mostro esce dal suo pozzo solo ogni ventisette anni per riempirsi la pancia della sua portata principale preferita: i ragazzini. Bill, il fratello della prima vittima del clown, insieme ai suoi amici: Beverly, Stan, Mike, Eddie, Ben e Richie (il migliore di tutti) decide di cercare la casa di Pennywise per mettere fine al massacro che incombe sulla cittadina con il tasso di omicidi più alto di tutta l’America. Così inizia la caccia al clown, tra paure, problemi familiari e  discussioni tra membri del gruppo. La combriccola di perdenti, unita da un unico scopo, riuscirà a passare dall’essere le vittima, all’essere  carnefice di una storia che non avrà mai una vera fine, nonostante tutto.

Ci sarà sicuramente qualcuno che storcerà il naso, e nemmeno poco, cercando anche i minimi errori e differenze tra il libro e il film ma tutti o quasi saranno affascinati dal rapporto che si viene a creare tra i membri “ufficiali” della banda dei perdenti e i “nuovi” membri e dalla messa in scena di alcune sequenze tra le più memorabili dell’opera, grazie all’abilità del regista Andrès Muschietti che ,da vero fan, non rinuncia a portarci anche momenti divertenti contrapposti a scene raccapriccianti ed inquietanti senza dimenticare il ritmo incalzante che ti fa appassionare sempre di più.

“Stanno stretti sotto ai letti sette spettri a denti stretti” è la frase che il nostro B-B-Bill Tartaglia ripeterà spesso, grazie alla quale potrete notare le capacità di Jaeden Lieberher, che forse nel film è ancora più protagonista rispetto al libro. Seguito dall’eccellente abilità recitativa di Bill Skarsgard, un ottimo clown un po’ bambino e un po’ inquietante, partendo dal suo sorriso ed arrivando al suo balletto. Nulla da togliere, ovviamente, agli altri membri del cast, uno migliore dell’altro (soprattutto Finn Wolfhard) ,che rendono il film una magnifica pellicola. Perché, si sa, tutte le meraviglie scritte da Stephen King nel romanzo non potranno mai, mai, essere riportate sul grande schermo e quindi l’unico modo è girarlo tradendolo e adattandolo in qualcosa di molto diverso. Ma che può piacere agli appassionati del genere horror ed avvicinarli ad una lettura che, probabilmente, potrebbe cambiare la loro visione di Stephen King.

In conclusione è un film che merita, eccetto per i coulrofobici, e che nonostante non segua alla lettera il romanzo , è riuscito a rappresentare in modo terrificante il mondo di Pennywise e dei suoi “amici“.