Il vero costo del fumo

Al giorno d’oggi abbiamo sempre la sensazione di essere di fretta, di aver sempre qualcosa da fare, lo stress sale alle stelle, e tanti cercano di fronteggiarlo in modi più o meno sani:  il fumo è uno di questi perché la sigaretta è in grado di rilassare un individuo e farlo sentire temporaneamente libero da pensieri , ma tutto questo a quale costo?

Il prezzo da pagare, in ogni senso, è sicuramente elevato.  In Italia il 33% degli uomini e il 23% delle donne si dichiarano fumatori, con una media di 17 sigarette fumate a testa in un giorno. Ultimamente c’è una nuova tendenza che mostra come i fumatori diminuiscano col passare del tempo, fatto che dimostra come le campagne anti fumo stiano sensibilizzando sempre più l’opinione pubblica e che le persone cominciano a comprendere i rischi del fumo.

In Italia si stima che il fumo causi quasi centomila decessi annui, una delle cause di morte più diffuse. Fumare può causare varie malattie come il tumore ai polmoni, oltre a tantissime malattie cardiovascolari. Se si decidesse di smettere di fumare vari studi scientifici affermano che i benefici sarebbero immediati: dopo 12 ore dallo spegnimento dell’ultima sigaretta i polmoni comincerebbero a respirare meglio, dopo 24 ore il corpo comincerebbe a ripulirsi dal monossido di carbonio. Passati 3 mesi, le probabilità di contrarre tumori a causa del fumo diminuiscono del 15% circa. Smettere può essere traumatico, data la dipendenza creata dalla nicotina, ma il corpo vi ringrazierà.

Ottimi motivi per provare a smettere di farsi del male:  se siete animalisti si può dire che il fumo danneggia anche l’apparato respiratorio di cani e gatti, se siete ambientalisti sappiate che il 40% dei rifiuti nel Mar mediterraneo sono mozziconi di sigaretta. C’è da dire che, però, in questo caso, bisognerebbe anche educare le persone alla civiltà: sono davvero troppi i mozziconi sparsi per terra e nei mari. Inoltre, per produrre coltivazioni di tabacco, ogni anno vengono abbattuti 2.5 milioni di ettari di foresta con conseguenze gravissime per l’ecosistema e negli Stati Uniti scaturiscono 100 mila incendi domestici causati da una sigaretta mal spenta.

Ribadendo che comunque ognuno è liberissimo di rilassarsi come meglio crede, è importante che sempre più persone capiscano ciò che rischiano per una sigaretta, al cui interno ci sono più di 4000 micro-sostanze nocive, forse sarebbe meglio provare a svagarsi facendo sport, uscendo con un amico, guardando un film: la priorità è la salute, poi viene il resto, fumo compreso.