Rubrica Verde: RocketBook

Siamo al terzo numero di Rubrica Verde, la sezione del giornalino nella quale discutiamo di varie problematiche legate all’ambiente e ciò che possiamo fare nel nostro piccolo per combatterle. Se vi siete persi gli scorsi articoli, andate a recuperali sul nostro sito.

Ogni anno noi studenti utilizziamo in media 5/6 quaderni o il corrispettivo in fogli di carta per chi utilizza i quaderni ad anelli. E se potessimo utilizzare un singolo quaderno per tutto?

Quest’oggi vi parlo di RocketBook Everlast, un quaderno con funzionalità smart riutilizzabile, teoricamente, all’infinito: una volta che lo avrete finito vi basterà passare un panno umido per cancellare le pagine. Ciò è possibile grazie al materiale con cui sono fatte e al tipo di penne che vanno utilizzate, cioè quelle della serie cancellabile Frixion Pilot che utilizzano uno speciale inchiostro lavabile e termosensibile.

Probabilmente alcuni di voi penseranno “Sì, ma se c’ho scritto degli appunti, vorrò in qualche modo conservarli”: niente di più semplice, basta scaricare l’app “RocketBook” che permette di scansionare facilmente ogni pagina grazie al codice QR presente su ognuna di esse; inoltre le pagine presentano anche sette simbolini che, se marcati, permettono di automatizzare il salvataggio sui principali servizi di cloud. Io, per esempio, utilizzo i simboli per indicare la materia e una volta scansionati i fogli finiscono nella giusta cartella di OneDrive.

Utilizzo questo quaderno ormai da quasi un anno e mi sono trovato piuttosto bene, ma ci sono un paio di consigli che voglio darvi nel caso decidiate di acquistarlo anche voi: non calcate troppo con la penna, altrimenti una volta cancellata la pagina rimarrebbe comunque un segno (non di inchiostro, ma proprio un segno dovuto alla troppa pressione); se dovete cancellare una singola parola conviene usare un pennello ricaricabile con dell’acqua e non la gomma della penna.

Il quaderno presenta però anche degli aspetti negativi: primo, il quaderno viene venduto a 39,99€: il prezzo però si ammortizza nel tempo se utilizzerete solo questo come quaderno; secondo, gli unici prodotti utilizzabili sul quaderno sono quelli della serie Frixion Pilot, che non è una delle marche più economiche (una ricarica per la penna costa sui 2.50/3.00).

Anche per questo mese è tutto. Nel prossimo numero parleremo di alcuni prodotti che potrebbero rivoluzionare alcuni settori rendendoli maggiormente ecosostenibili.

Vi ricordo che su questo numero dell’Emilio potrete trovare un ulteriore articolo legato all’ambiente, in inglese, in cui si parla dei rifiuti elettronici.