Riflettere attraverso la musica

La musica è un’arte che può assumere diversi significati, in generale però ci permette analizzare il nostro umore, di provare una determinata emozione, magari una di cui abbiamo bisogno in un determinato momento; può capitare quel giorno in cui ci si sente tristi, magari in un momento in cui la testa è piena di pensieri e diventa necessario smettere appunto di pensare per riordinare la mente, per capire l’origine del proprio malessere oppure per arrivare alla conclusione che forse la situazione è meno negativa di quel che sembra. Una delle cose più affascinanti secondo me è che questo processo avviene con leggerezza e con divertimento: semplicemente ascoltando una canzone è possibile analizzare se stessi in maniera anche approfondita.

Nell’ultimo anno abbiamo vissuto una situazione di lockdown, tutti noi ragazzi abbiamo sperimentato la chiusura e il vuoto delle giornate, in questo periodo le possibilità di fuga dalla realtà, quindi la possibilità di distrarsi, di divertirsi sono diminuite drasticamente. Tutto ciò ha reso attività più personali come l’ascolto della musica, momenti sia di sollievo sia occasione di analisi interiore.

La musica è qualcosa che può essere sia semplice che complessa. Per via della sua varietà riesce a riguardare la vita di ognuno di noi. Per molti, forse per tutti, durante i mesi più pesanti di quest’ultimo anno, le proprie canzoni preferite sono state in qualche modo un sostegno contro la noia e la ripetitività delle giornate.

Personalmente, in questi mesi difficili, ho vissuto la musica come un’occasione per esplorare argomenti diversi da quelli che già conoscevo e questa cosa è stata molto divertente ed illuminante. In effetti pensandoci, è molto interessante il fatto che il genere di canzoni che ascoltiamo dice molto di noi e che quindi provare a comprendere i gusti musicali delle altre persone ci può aiutare a comprendere di più la mentalità del prossimo; dopotutto una canzone è il risultato di un’analisi soggettiva della realtà, ogni artista è unico e quindi a loro volta lo saranno le sue parole, il suo ritmo, il suo mood; la capacità di comprendere il punto di vista di una persona su un argomento oppure comprendere una sua riflessione ci rende più empatici, questo tramite la musica può avvenire concretamente, soprattutto se si pensa al rap, genere in cui il flusso di pensieri si manifesta molto chiaramente.

La riflessione che voglio proporvi attraverso l’esempio della musica è che nonostante fisicamente nell’ultimo anno siamo rimasti fermi senza vivere l’esterno, in realtà abbiamo avuto l’occasione di muoverci internamente. La riflessione per molti di noi è stata inevitabile. Tutti noi, chi più e chi meno, siamo stati obbligati ad affrontare delle difficoltà, ad elaborare una situazione così complicata, ciò che abbiamo affrontato ci ha cambiati, in qualche modo è stato possibile fare dei passi avanti verso se stessi.

Boscaro Massimo 5CI