Il Recappone del Milan Games Week 2017

Games Week non ha bisogno di presentazioni visto che è la fiera videoludica più importante d’Italia che mostra e da la possibilità di provare ai visitatori vari giochi in arrivo e giochi già usciti, anche da molto per i nostalgici e appassionati del retrogaming. Quest’anno A.E.S.V.I. (Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani) ha deciso di dare una ventata fresca di cambiamento perché Milano Games Week non risiede più a FieraMilanoCity ma nei padiglioni 8 e 12 di Rho Fiera Milano per motivi di spazio e per gli innumerevoli visitatori.

Quest’anno la fiera ci ha dato una panoramica di ben 70 titoli tripla A, tra cui 30 anteprime come il nuovo Call of Duty WWII di Activision, Dragon Ball FighterZ di Bandai Namco, WWE2K18, Forza Motosport 7, Terra di Mezzo: Ombra della Guerra del colosso Microsoft.

La casa targata Nintendo invece ha mostratoto le sue carte migliori, sfoderando Super Mario Odyssey, Skyrim per Nintendo Switch e gli attesissimi Pokémon Ultrasole e Pokemon Ultraluna, che sfortunatamente non sono stati messi in esposizione per prova ma solo in mostra.

Il colosso Sony ha esibito Gran Turismo Sport; Days Gone; l’atteso Detroit:Become Human, un gioco molto simile a Heavy Rain; l’intrigante Hidden Agenda, gioco cooperativo dove ognuno sceglie le proprie azioni dal il proprio smartphone e infine Bravo Team e The Inpatient per Playstation VR.

Ubisoft ha presentato Assassin’s Creed Origins, Far Cry 5, Mario+Rabbids Kingdom Battle e il demenziale South Park: Scontri Di-Retti.

Tutto ciò era contornato da 50 titoli indie “Made in Italy” tra cui Slaps and Beans, con protagonisti gli immortali Bud Spencer e Terence Hills della Trynity Team; Daymare 1998 di Invader Studios ispirata ai giochi della saga Resident Evil; il gioco punta-e-clicca Detective Gallo della FootSprints e infine il board game Sola Cieca Ferocia di Unreal Vision. Erano esposti e testabili nel padiglione 12 mentre padiglione 8 erano presenti solo Dissidia Final Fantasy e numerosi negozietti di action figures e gadget ispirati ai videogiochi. Vi era inoltre anche uno stand dedicato alle WebStars, naturalmente molto frequentato, e lo studio di Radio 105. Vi è stato anche un’interessante evento, sponsorizzato da Red Bull Factions, che consisteva in un torneo ESports di League of Legends, a cui partecipavano come ospiti team abbastanza noti.

Come ogni anno, c’è stato una sostanziale partecipazione da parte della comunità gamer, infatti in alcuni stand particolarmente interessanti e popolari c’era molta difficoltà anche semplicemente nel muoversi. Più trafficabili invece era la zona adibita a postazioni di retrogaming, dove chiunque poteva intrattenersi.

L’intramontabile Unieuro, quest’anno ci ha lasciati, assieme ai suoi sconti. Infatti è stato GameStop a sostituirlo, noto per essere avido e fraudolento, che infatti ha proposto pochissimi sconti, specialmente per la fetta di mercato riguardante il PC-gaming nella quale erano quasi inesistenti.

Dunque, quest’anno, il Games Week è stato piacevole da visitare? La risposta è si, esclusa la cattiva gestione e l’enorme quantità di persone, mi è piaciuto. Per ovviare al solito difetto di questo evento comunque c’erano zone libere. Si riusciva a provare senza grosse attese molti titoli, anche VR, e la zona dedicata all’hardware PC specifico, dove mostravano case di PC completamente unici nel design e a prestazioni altissime, è stata molto apprezzata. Il torneo di LoL è riuscito a intrattenere una gran parte di visitatori compreso me, per tutta la giornata di domenica.
Tutto sommato la fiera, nonostante il trasferimento a Rho Fiera Milano, è riuscita ad adattarsi portando buoni risultati e divertimento ai videogiocatori.