Perché non provare

Il vecchio cocchiere tira con forza le redini, Il cavallo che vi ha portato fino ad ora impenna e nitrisce come se potesse sentire il pericolo. Poi le grida di una donna, proveniente dalla foresta affianco, sovrasta tutti gli altri rumori “AAAAAH!”.

Ed eccovi qua, che in men che non si dica vi trovate ad affrontare un’avventura, colma probabilmente di pericoli, tragedie, ingiustizie insomma, chi più ne ha, più ne metta. Il mondo dei giochi di ruolo è talmente vasto che non basteranno di certo poche righe per farvi capire le sensazioni e le emozioni, che un gioco di ruolo, può portare nel vostro gruppo di amici.
A questo punto, forse vi  starete chiedendo “perché dovrei fare ‘sta roba?”, la risposta è semplice, segui il mio ragionamento.
Io credo che i ragazzi/e, soprattutto quelli/e della mia età, blocchino la loro mente sui luoghi comuni e sulle semplici sensazioni che danno gli stimoli diretti; quello che intendo è che non sappiamo più giocare.

Come mai?

Perché è più semplice. Non si deve pensare, ragionare, il risultato che vediamo è direttamente lì sotto ai nostri occhi.
forse ci siamo abituati troppo a questi stimoli, cose come la fantasia o l’immaginazione, vengono tutte messe in secondo piano, siccome semplicemente è più facile.

Voglio proporvi una cosa, assieme al tuo gruppo di amici, scegliete un gioco, da tavolo, di ruolo o comunque qualsiasi tipo di gioco che lasci spazio all’immaginazione e al ragionamento e distaccatevi dalla realtà per un paio d’ore, interpretare una parte, essere un semplice giocatore vi farà tirare fuori argomenti di cui parlare, discutere e conoscervi l’un l’altro meglio di come non abbiate mai fatto su un videogioco o un social.