MR ROBOT: sei pronto a catapultarti nel tuo stesso mondo?

Mr. Robot è una serie televisiva statunitense di genere drammatico-thriller, creata dallo sceneggiatore Sam Esmail e trasmessa dall’emittente USA Network dal 24 giugno 2015. La serie ha avuto un ottimo seguito di pubblico, e ciò ha permesso al produttore, USA Network, di rinnovare la serie con una seconda stagione prevista per il giugno 2016

Elliot, il protagonista, di giorno un esperto di sicurezza informatica, di notte un temibile hacker, sembra essere uscito da un nuovo telefilm rivolto ai “nerd” e agli appassionati di informatica ma Mr Robot non è affatto tutto ciò.

I contenuti della serie invitano a guardarsi dentro suscitando riflessioni tuttavia lasciano una sensazione di vuoto una volta terminato l’episodio; il che, vista l’indole dei personaggi, calza a pennello. Tutto ciò è messo in evidenza ai numerosi monologhi e pensieri del protagonista, i quali possono farti compiere lunghe riflessioni su di te e sugli altri. Elemento da notare è la precisione nell’evoluzione di un’idea con cui sono scritti: se per esempio vi metteste a vedere la prima puntata saltando alla terza e poi e proseguendo fino alla quinta, vi accorgereste del perfetto percorso compiuto da Elliot per fare la scelta più importante della sua vita. Ricordatevi sempre che il miglior modo per conoscere una serie è sperimentare con essa, l’importante è non inventarvi mai nuovi modi di vedere Star Wars, quello va visto in un unico e solo modo.

Elliot

Elliot, il protagonista

Rimanendo sul tema del viaggio, durante la visione della serie non compirete solo riflessioni profonde ma vi si pareranno davanti anche delle allucinazioni visive. Esse sono dovute alla dipendenza e relativa disintossicazione dalla droga, un tema che all’inizio della serie sembra solo un piccolo dettaglio ma che pian piano insedia le sue radici diventando uno degli argomenti centrali.

In Mr Robot non viene analizzato il mercato della droga come in Narcos nè la produzione come in Breaking Bad, ciò che interessa sono gli effetti che produce sul singolo. Ciò viene rappresentato attraverso scene girate magnificamente che, a volte, mi hanno ricordato il film ” Trainspotting”, una delle pellicole più crude che abbia mai visto sotto questo punto di vista. Un altro aspetta interessante è la rottura della quarta parete: Elliot ogni tanto si riferisce allo spettatore come se stesse parlando con un amico immaginario, infatti il primo episodio si chiama “eps1.0_hellofriend.mov”

Proprio perché noi spettatori siamo degli amici immaginari tutta la storia è narrata solamente dal punto di vista del protagonista, gli altri personaggi sono sì caratterizzati ma sono solo di contorno al mondo distorto di Elliot.

Nella serie è presente un gruppo anarchico che attacca lo stato tramite attacchi informatici, la fsociety. Fin da subito si nota il parallelismo con il celeberrimo gruppo Anonymous, tant’è che la maschera usata dalla fsociety è molto simile a quella di “V per Vendetta”.

La particolarità di Mr Robot non è quella di essere ambientato in universi paralleli o fantastici: tutto è strettamente correlato a ciò che ci sta intorno e lo rende tremendamente verosimile. Infatti lo scheletro di questa serie sono i social network da dove Elliot estrapola tutte le informazioni possibili riguardo una persona e ne apprende i segreti più intimi.

Hacker

Siamo portati a riflettere sul concetto illusorio di privacy tanto decantato; ci rendiamo dipendenti dalla rete caricando immagini, scambiando mail e ovviamente navigando, tutto ciò con l’assoluta certezza che nessuno possa vedere i nostri segreti. Tuttavia sia gli sviluppatori delle piattaforme sia che i pirati informatici hanno libero accesso ai dati dell’utente, come Elliot. Siamo costantemente monitorati da centinaia di aziende con lo scopo di venderci qualcosa o capire chi siamo e se siamo una minaccia per il governo: la privacy su internet è ormai effimera, non importa se un determinato post sarà visibile solo dal proprietario o da tutti o se è stato cancellato, esso sarà comunque dominio di chi può accedervi. Tutto questo è reso inquietante dal fatto che l’informatica sta ormai dilagando e presto il concetto di segreto sarà una lontana realtà.

Appurato ciò è importante specificare che il profilo non è l’utente, per il semplice fatto che su di esso vengono pubblicate solo cose che lo fanno apparire quasi perfetto, privo di bug. Questo tema viene affrontato nella puntata “eps1.2_d3ug.mkv” in cui il protagonista fa una riflessione e arriva alla conclusione che tutti hanno dei bug che non mostrano in rete ma che solo irl possono essere scoperti. I bug in Elliot sono i disturbi mentali che lo affliggono.

La serie, nella notte del 10 gennaio del 2016, si è aggiudicata il Golden Globe in quanto miglior serie tv drammatica battendo concorrenti come Game of Thrones, noto telefilm targato HBO, in uno dei suoi momenti migliori visti i risultati agli Emmy Awards dello scorso settembre.
E’ un traguardo non indifferente per Mr Robot dato che poche serie tv trasmesse solo per una stagione vengono premiate, sinonimo forse del fatto che questo telefilm è destinato a diventare il nuovo fenomeno mediatico seguendo le orme di Breaking Bad.

ItsHappening

La visione di Mr Robot vi porterà a compiere questo lungo viaggio fatto di riflessioni ed effetti scenici avvolto da quelli elementi che spesso rispecchiano noi e la nostra società. Beh, noi vi abbiamo indicato la via, ora sta a voi percorrerla.

Margherita Pindaro & Manuel Dileo