Marvel’s Spider-Man

Insomniac Games, in collaborazione con la nostra amata Sony, nel settembre di quest’anno ha sfornato questo bel gioiellino di casa Marvel che è stato apprezzato ed acclamato da molti, ma allo stesso tempo rifiutato da altri per alcuni motivi di cui parleremo di seguito.

Marvel’s Spider-Man è un open-world che vede come protagonista il nostro arrampicamuri di quartiere, incentrato per lo più sulla trama, ma allo stesso tempo ben dedicato anche ai fattori secondari: ci sono infatti diverse missioni secondarie, alcuni collezionabili e dei crimini da affrontare in giro per la città per completare al 100% i quartieri di New York.

Una New York rappresentata in modo egregio e per nulla pesante da attraversare, gli amici di Insomniac hanno infatti dotato Spidey di un sistema di movimento eccezionale, che non ti annoia mai ed anzi ti diverte con le diverse combo da attuare per viaggiare più velocemente e rendere le oscillazioni ancora più scenografiche di quel che già non siano, è inoltre presente, dopo aver raggiunto un determinato punto nella storia principale, il viaggio rapido che però, vi assicuro, non avrete mai la necessità di utilizzare.

Per quanto riguarda il combat-system incontriamo il primo punto che molti reputano a sfavore di questa esclusiva Sony, dato che è chiaramente ispirato alla serie di casa Rocksteady di Batman Arkham e che quindi potrebbe risultare ripetitivo per coloro che hanno già giocato l’intera saga o giochi che presentano un sistema simile, cosa che non è accaduta a me nonostante abbia giocato e rigiocato la saga del cavaliere oscuro anzi non mi ha mai stancato, sono infatti presenti molti gadget che possono essere concatenati tra loro e con le mosse che si ha la possibilità di sbloccare attraverso l’albero delle abilità, sono inoltre presenti numerose combo in volo che nella serie Arkham non erano invece presenti, una mossa speciale diversa per ogni tuta indossata, ma di queste ne parleremo più tardi, e una barra detta concentrazione che servirà per attuare combo speciali che metteranno KO i nemici istantaneamente e per curarsi. In sintesi: il combat-system non è affatto deludente, ma è al contrario molto stimolante e ti permetterà di completare tutte le attività secondarie senza mai annoiarti.

Lungo lo svolgimento delle missioni principali dovremo assumere i panni non solo dell’Uomo-Ragno, ma anche della giornalista Mary Jane Watson, ex ragazza di Peter Parker. Durante queste sessioni ci troveremo a doverci intrufolare in posti in cui MJ non dovrebbe decisamente essere. Il gameplay in queste aree è piuttosto noioso e ripetitivo, soprattutto la prima volta in cui ci ritroviamo ad indossare i panni della rossa, mentre le volte successive ci saranno più interazioni che renderanno il tutto più interessante.

Abbiamo poi il comparto grafico a dir poco straordinario, ancor più con una PS4 Pro, ma altrettanto con una Standard: i modelli, le animazioni, le texture, gli sprite, ogni cosa è gestita in modo eccellente ed è in grado di farti rimanere a bocca aperta ad ogni cutscene e combattimento; ciò è amplificato dall’epico fattore tuta, perchè saranno disponibili ben 28 costumi differenti che il nostro Peter Parker potrà indossare rendendo il gameplay e i filmati ancora più scenici, certo alcune tute sono alquanto… particolari, ma la maggior parte sono decisamente sbalorditive, con dei dettagli davvero degni di nota ed osservabili anche tramite la modalità foto, attivabile in qualsiasi momento.

Giungiamo ora al secondo punto dolente che alcuni utenti hanno reputato negativo: la trama. La narrazione di questo gioco è completamente originale da parte di Insomniac, non è ispirata ad alcun film né ad alcun fumetto, sono quindi riusciti a formulare una trama interessante inserendo diversi villains niente male, dei personaggi secondari abbastanza approfonditi e il protagonista Peter Parker decisamente perfetto; nulla che faccia gridare al capolavoro, sia chiaro, ma non me la sento di reputarla così banale come hanno fatto alcuni, tenendo soprattutto conto dell’originalità della scrittura e che, essendo appassionato, sono stato colpito nel profondo nella parte finale.

E’ quindi questo Marvel’s Spider-Man un CAPOLAVORO? No, ma è decisamente un buon prodotto, in grado di intrattenerti e di farti passare momenti di svago con qualche chicca da appassionato che non può mai mancare.