L’elettrico è il presente o il futuro?

La mobilità elettrica é abbastanza matura per poter soppiantare quella a benzina? Ed è davvero meno inquinante?

“Ricordatevi le mie parole, una combinazione di un aereo con un’automobile è imminente”, disse Henry Ford all’inizio degli anni 40 del ‘900 e a dirla tutta non era l’unico a pensarlo. Molti infatti credevano che negli anni 2000 le macchine avrebbero sfrecciato in autostrade collocate proprio sopra le nostre teste,come mostrato con un po’ di fantasia anche da vari film realizzati poi negli anni ’80, ma siamo nel 2021 e sono sollevato dal fatto che l’innovazione nel settore automobilistico stia prendendo un’altra strada, una strada che ci porterá a ridurre drasticamente i gas serra e che ci permetterá di limitare l’utilizzo dei carburanti fossili: questa strada è la mobilità elettrica.

Questo tipo di mobilità sta diventando sempre più popolare soprattutto per spostarsi nelle grandi città, dove i monopattini elettrici stanno spuntando sempre più come funghi e, da qualche anno, anche case automobilistiche e motociclistiche di qualunque genere stanno poco alla volta presentando la loro interpretazione di mezzo elettrico, costruendo così un catalogo di mezzi a emissioni zero per tutti i gusti. Ad esempio, se si é amanti della velocità, non si può non amare la nuova Porsche Taycan. Se invece si cerca un mezzo stiloso e pratico, la nuova Fiat 500 elettrica é la scelta giusta.

Anche grazie agli incentivi statali, già un buon numero di persone hanno deciso di acquistare un auto elettrica, ma una domanda sorge spontanea: vale la pena comprare un auto elettrica oggi?

La domanda é lecita anche per via del prezzo di queste vetture che nonostante gli incentivi  resta superiore rispetto alle rivali a benzina. Dunque la mia risposta é NI, e per approfondire le ragioni, come per molte altre cose, la vera domanda da porci è: che utilizzo vogliamo farne?

Infatti a parer mio tutto dipende dall’utilizzo che ne facciamo: se pensiamo di utilizzarla per spostarci in grandi città o per fare il tragitto casa lavoro/lavoro casa la mia risposta è un sì convinto, ma se sappiamo che ci troviamo spesso a compiere lunghi tragitti, viaggiando e per esempio raggiungendo la casa in montagna ogni week end (sperando di poterlo fare presto), non mi sento di consigliare l’acquisto un’auto elettrica, anche per via della non sempre sufficiente presenza di colonnine di ricarica sul territorio.

Detto questo se sei un neopatentato e stai pensando di acquistare un’auto elettrica, sappi che le alternative non mancano: alcune valide scelte sono ad esempio la Wolkswagen ID,la Citroen DS 3 Crossback E tense e più in generale molti altri modelli tipicamente a benzina, che però permettono di scegliere una variante con motorizzazione elettrica.


Resta aperta anche un’altra domanda, ossia quanto veramente le auto elettriche inquinino di meno: se infatti è innegabile che verrebbero risparmiate ai nostri polmoni le emissioni di gas non proprio salubri, diversi studi mostrano come l’operazione di ricarica delle batterie e poi dello smaltimento delle stesse, non siano propriamente operazioni ad impatto ambientale pari a zero, come invece si tende a credere.