INCONTRO CON MARISA FIORANI

Lunedì 26 Ottobre  si è tenuto presso il nostro istituto “ Itis Alessandrini di Vittuone”, un incontro sulla legalità ben diverso da quelli precedentemente ascoltati. Questo incontro è stato molto toccante ed educativo , infatti esso si tratta della testimonianza di una madre molto coraggiosa, il suo coraggio è alimentato dalla perdita della figlia vittima di mafia. Marisa Fiorani questo è il nome della protagonista della nostra storia. Nel 1968 ella decide di separarsi dal marito violento e di cambiare città per dare un futuro migliore alle sue 3 figlie. Ormai grandi due delle sue figlie decidono di andare a vivere da sole, rimane con lei Marcella la figlia più grande la quale era un’ottima studentessa ci racconta la madre. Passati con successo i 3 anni di scuole medie Marcella si iscrisse a un istituto superiore magistrale, una notte la figlia non torna a casa e Marisa decide di ricercare insieme alla sua figlia più grande, la ritrovano dopo 2 giorni sotto pesante effetto di droghe, una parola che Marisa non poteva immaginare. Da quel giorno per la famiglia iniziò un inferno, Marcella venne cacciata dall’istituto perché certe azioni non erano ammesse. Marisa ci racconta che a quei tempi per chi si fosse separata dal marito sarebbe stata vista come una persona senza dignità. Nel frattempo Marcella fa la conoscenza di alcune persone appartenenti alla malavita , una situazione che la porterà a un destino fatale, ormai completamente dipendente Marcella non ha più vie libere, veniva picchiata e maltrattata da quelle persone senza valore che usavano la debolezza di Marcella per i loro interessi. Quest’ultima rimase incinta di una bambina che chiamerà Sara, ma ella non avrà un padre disposto a volerle bene. Per la bambina, Marcella smette di drogarsi perché sa che è bene per entrambi, nasce Sara e per qualche mese la ragazza si tiene lontana dal giro ma ci ritorna e questa volta in modo pesante. Era stanca ormai dei continui abusi Marisa che prese provvedimenti e cercò di parlare con un Maresciallo che però non ebbe il coraggio di starla a sentire ma consiglia lei di andare a parlare con un magistrato che decide di ascoltare le storie che Marcella racconta , ma è ormai troppo tardi, una sera la vengono a prendere minacciando di fare male alla neonata, la ragazza si fa avanti sapendo che quel giorno non sarebbe più tornata. Marcella fu uccisa in un bosco lapidata dalla mafia. Scrisse un diario per la figlia dove spiega l’amore che ha avuto per lei, dove racconta di come sarà forte e di come affronterà la vita.
Questo incontro mi ha molto toccato e ho soprattutto ammirato il coraggio di Marisa nel raccontare la sua storia in tutta Italia: un’ esperienza difficile da dimenticare

Domenico  Maffeo 2Ci