Il Mostro dagli occhi verdi

Guardatevi dalla gelosia, mio signore. È un mostro dagli occhi verdi che dileggia il cibo di cui si nutre: William Shakespeare affida a Iago queste parole immortali, in quella che è a tutti gli effetti la tragedia del dubbio: Otello.

Otello è un opera tragica che racconta della gelosia e dell’amore tra Desdemona e Otello, rovinato da Iago, geloso di costui.

La gelosia, per molti di noi, è proprio il mostro descritto da William Shakespeare.

Essa, nutrendosi d’amore, a volte lo può prosciugare.
La gelosia è anche in grado di indebolire i rapporti, seminando zizzania anche nelle relazioni più solide.

Il concetto di Gelosia ci porta a riflettere sulle differenze in cui viene utilizzato questo termine, facendoci capire che esistono vari tipi di gelosie. Lasciamoci aiutare dalla rivista Psicologia contemporanea, diretta da Luca Mazzucchelli:

• retroattiva: quando uno dei due compagni, inizia a non riuscire a metabolizzare le relazioni passate del compagno, considerandoli dei veri e propri tradimenti, quando invece essi sono stati svolti precedentemente alla relazione. Viene associata alla perdita di controllo della relazione;

• taciturna: viene considerata anche gelosia il fatto di non confessare i propri sentimenti alla persona che amiamo, di conseguenza porta problemi all’autostima;

• libera: persone che vivono la tematica della gelosia come un modo di regolare la distanza dell’altro nella relazione di coppia. E stavolta a suscitare la gelosia dell’altro è un modo per costringerlo a mosse di avvicinamento, riducendo così una distanza fattasi pericolosa o al contrario un modo di mettere un “mare” nella relazione di coppia;

• semantica del potere: quando la gelosia viene legata ai temi della contrapposizione, della lotta per il controllo della relazione, del dominio sull’altro. E in questo caso a suscitare la gelosia dell’altro è un toccasana per l’autostima, mentre riconoscere tale sentimento può risultare perdita di status nella relazione di coppia. Molte volte in base a questi atteggiamenti “aggressivi” nella relazione, l’altra persona inizia a far prevalere una paura di perdita del compagno. E soprattutto la gelosia viene vista in questa semantica come una ferita all’orgoglio, un’offesa e un attacco all’autostima;

• amanti: può accadere che dopo una separazione si diventi l’amante dell’ex partner pur di non vederlo felice con un’altra persona, perchè proprio a causa della gelosia non si riesce ad andare avanti.
Gregorio Bateson (1976) afferma che comportamenti individuali problematici rappresentano un tentativo di correggere una premessa patologica o di uscire da un dilemma insolubile.

Riguardatevi da questo “mostro”, non cadete nella sua trappola.