Guida agli ottavi Champions League

Dopo la fase ai gironi la competizione entra nel vivo con quella ad eliminazione diretta.
Tra le migliori 16 ci sono solo due italiane dopo la débâcle del Napoli: da una parte i sei volte campioni d’Italia della Juventus, che passano il girone dietro la corazzata blaugrana, dall’altra la Roma, che stravince un girone davanti al Chelsea, primo della classe inglese, e l’Atletico Madrid, doppio finalista negli ultimi 4 anni di Champions.
Ai sorteggi accoppiamenti più che soddisfacenti per le squadre del belpaese: Tottenham come avversaria per i bianconeri, mentre i capitolini affrontano i campioni ucraini dello Shakhtar Donetsk.

Juventus – Tottenham

Il Tottenham è si squadra ostica che in Premier League ha concluso la stagione al secondo posto, ma contro i due volte vicecampioni d’Europa nelle ultime tre edizioni, nonché pluridecorati, in terra nazionale, bianconeri la sfida si preannuncia come pura formalità per questi ultimi.
All’Allianz Stadium di Torino, la gara d’andata si indirizza sin da subito verso una schiacciante vittoria dei padroni di casa, forti del 2-0 maturato nei primi 10 minuti.
Dopo la doppietta di Higuain la Vecchia Signora si adagia sugli allori e cerca sporadicamente di arrotondare ancor più il risultato, fallendo però ogni tentativo.
I londinesi prendono coraggio nel mentre e trovano il gol che riapre la partita con Kane; sul finire di primo tempo da segnalare il rigore fallito del “Pipita” che si schianta sulla traversa, gol che avrebbe permesso non solo al numero 9 argentino di portarsi il pallone a casa, ma di ipotecare probabilmente il passaggio del turno.
Secondo tempo caratterizzato invece dal forcing del Tottenham che schiaccia la Juve nella sua metà campo e trova il meritato pareggio su punizione, complice anche la non reattività di Buffon.
Terminano dunque i primi 90 minuti con un 2-2 che sa molto di amarezza per i bianconeri, sia per il doppio vantaggio sprecato che per l’impresa che si è ora costretti a fare a Wembley.
Un solo risultato per i campioni d’Italia in quel di Londra, che sono obbligati alla vittoria.
La fortuna però non sorride per nulla gli ospiti che subiscono un gollonzo alla mezz’ora e chiudono il primo tempo sotto 1-0.
Sembra finita per la Juve, ma nella ripresa il tandem argentino Higuain-Dybala trova un uno-due in tre minuti che spacca la partita e conquista la qualificazione nelle migliori otto.
Gara monumantale a Londra che riprende una partita contro ogni pronostico dopo un primo tempo in svantaggio; l’altra faccia della medaglia è la gara d’andata che rischia di rovinare tutto dopo un inizio devastante.
Prestazioni dunque che si equilibrano nel corso della doppia sfida ma che alla fine vedono la Madama passare il turno.
VOTO 6,5

Roma – Shakhtar Donetsk

I primi 90 minuti si giocano in Ucraina con la Roma comunque partente favorita sui padroni di casa.
I capitolini iniziano bene il confronto rischiando poco e offrendo un buon calcio, tant’è che, a 5 minuti dalla fine del primo tempo, passano in vantaggio grazie alla rete dell’ala turca Cengiz Ünder, grande rivelazione nella seconda parte della stagione giallorossa.
Situazione diametralmente opposta nei secondi 45 minuti:  dopo pochi minuti lo Shakhtar trova il pari con Facundo Ferreyra, gol che pesa come un macigno dal punto di vista psicologico per la Roma che si arrende poi al gioco degli ucraini.
La Magica non riesce a tenere i continui assalti avversari che completano la rimonta al 70esimo con la punizione di Fred.
Finale completamente arrendevole per i giallorossi che rischiano l’imbarcata, sventata solo dalla straordinaria prestazione di Alisson in porta e un salvataggio sulla linea di Bruno Peres.
Il 2-1 in quel di Donetsk non pesa però particolarmente sulla qualificazione in quanto la Roma in casa ha ampie possibilità di vincere senza prendere due gol, e così accade: una gara combattuta fino al triplice fischio decisa dal gran gol del bosniaco Dzeko, che sancisce il risultato finale di 1 a 0 e trasporta la propria squadra fra le migliori otto d’Europa.
Pessimo finale di partita all’andata, ma gara di cuore e grinta al ritorno contro un avversario dalla grande esperienza in campo internazionale:
VOTO 7
Italiane che faticano e si complicano le cose nella prima gara ma che riescono, con una grande prestazione al ritorno, comunque ad agguantare il passaggio del turno; per il sorteggio da evitare assolutamente le big europee, quali Real Madrid, Barcellona  e Bayern Monaco, ma arrivati a questo punto si può solo sperare nella buona sorte.