FEDERER: STORIA DI UNA RINASCITA

“Tornerò l’anno prossimo, mi sono fermato 6 mesi proprio perchè voglio continuare a giocare, almeno per altri 2 anni”. Queste le parole di Roger Federer dopo la fine della finale dell’Australian Open. La prima reazione di chiunque ami il tennis a questa frase non può che essere “Menomale!” : si, perchè Roger Federer è simbolo di talento e classe, è l’emblema della determinazione e della solidità mentale.

Un giocatore di tennis può partecipare a diversi tornei nel corso della sua carriera, l’importanza del torneo è data dal montepremi messo in palio e dai punti che esso attribuisce al giocatore che vi partecipa in base ai suoi risultati in quel determinato torneo, colui che arriva in semifinale raccoglierà più punti rispetto a colui che viene eliminato agli ottavi di finale, ed incasserà più denaro. In base ai punti che ogni giocatore raccoglie nei vari tornei viene stilata una classifica mondiale che rispecchia il valore di ciascun giocatore, ogni tennista può partecipare ad un ATP 250, che come suggerisce il nome regalerà 250 punti al vincitore, può iscriversi ad un ATP 500, che di punti ne darà 500, può giocare un MASTER 1000, che gli darà 1000 punti in caso di vittoria, ed infine circa i primi 100 giocatori nella classifica sono ammessi di diritto a giocare i cosiddetti “Grandi Slam” che regalano al vincitore 2000 punti e un posto nella storia del tennis, i tornei più numerosi sono gli ATP 250, seguiti dagli ATP 500, dai MASTER 1000 e dai Grandi Slam che sono solo 4, fanno parte di quest’ultima categoria L’Australian Open che si gioca a Melbourne, il Roland Garros, giocato a Parigi, il celebre Wimbledon di Londra e lo Us Open che si svolge a New York, vincere uno di questi quattro tornei è il sogno di ogni giocatore.

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ATP è l’acronimo di “Association of Tennis Professionals” ed è l’associaione che riunisce i giocatori profesionisti maschi di tennis di tutto il mondo.

Roger Federer è un classe 1981, quindi non più giovanissimo, ma è il più grande di sempre del tennis, avendo vinto 1100 partite, 89 trofei totali, 5 Australian Open, 1 Roland Garros, 7 Wimbledon e 5 Us Open oltre alla medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra 2012 e quella d’oro alle Olimpiadi di Pechino 2008, ha vinto inoltre la Coppa Davis, l’equivalente di un mondiale, infatti si tratta di una competizione a squadre che lui è riuscito a vincere nel 2014 con la Svizzera, è stato anche il numero 1 del mondo in classifica per più di 300 settimane consecutive.

Il 29 gennaio Federer è riuscito a vincere di nuovo, a distanza di 5 anni dall’ultima volta e dopo 6 mesi di stop per infortunio, un torneo del Grande Slam, l’Australian Open, battendo in finale Rafa Nadal, un’altra leggenda di questo sport. Federer a fine partita si è lasciato andare ad un pianto liberatorio, in quelle lacrime erano racchiuse tutte le sofferenze degli ultimi anni, tutti dicevano che era un campione finito e che a 35 anni era impossibile continuare a vincere, in più dopo i vari infortuni che lo hanno tenuto lontano dal campo per mesi facendogli saltare le Olimpiadi di Rio2016, lui è tornato smentendo tutti e giocando un tennis d’altri tempi, meno potenza e più tecnica. Ha battuto tutti i migliori dimostrando che non è finito, ha ancora qualcosa da regalare a tutti gli amanti del tennis, Federer è qui, per stupire il mondo. Applausi, tantisimi applausi, non mollare mai è il suo segreto, ed è ancora più difficile farlo dopo aver vinto tutto. Lui è fra i più grandi dello sport di tutti i tempi, una leggenda vivente, esempio sia come sportivo che come uomo, non ha mai detto di no ad un autografo o ad un’intervista, ma si sa, i campioni si vedono anche dalle piccole cose…

Lunga vita al Re!