Cos’è Net Neutrality e come diventerà internet

La Net Neutrality, o NN, è un principio giuridico, riferito alle reti residenziali a banda larga, che prevede che tutti i servizi passanti per la rete internet abbiano la stessa velocità. Se pensiamo ai servizi di un provider (Fastweb,Alice,Telecom,ecc.) come se fossero un’autostrada, grazie al principio NN, su di essa, sia le informazioni di Google che quelle di compagnie minori viaggiano sulla stessa corsia e con la stessa velocità. In America, però, tutto è decisamente cambiato: la FCC (Federal Communications Commission), composta dal presidente Ajit Pai (repubblicano) e 4 commissari (2 repubblicani e 2 democratici), ha favorito la rottura di questa neutralità(con 3 voti favorevoli su 5).

Ciò comporterà che le informazioni che viaggiano su internet lo faranno con velocità diverse. La metafora autostradale citata prima si trasforma in una strada dove compagnie maggiori come Amazon, Netflix o Google andranno su una “corsia veloce”, ovvero una corsia più grande che il provider userà per le compagnie che decideranno di pagare una somma maggiore di denaro. Le altre compagnie, quelle che non pagano l’aggiunta al provider, impossibilitate dalla loro condizione economica o disinteressate, dovranno utilizzare le “altre corsie”, quelle lente e poco funzionali. Questo porta ad un favoritismo verso certe aziende: ad esempio, nel campo dello streaming dati, se un provider X decide di accettare una somma di denaro da un’azienda precisa Y per favorirne la sua qualità di streaming, tutte le altre aziende avranno una ricezione peggiore, una qualità video pessima ed un audio distorto. In questo modo si è più disposti all’utilizzo del sito pagante. Per questo, in futuro, diminuiranno le compagnie esordienti, in quanto il cliente avrà poca scelta qualitativa sui siti da visitare, obbligato a seguire i percorsi scelti dal provider.

Un’altra ipotesi, in un futuro senza Net Neutrality, è la creazione dei cosidetti packages, pacchetti di servizi a pagamento. Immaginiamo, per esempio, un pacchetto contenente Google,Youtube,Yahoo e Wikipedia a 5€ al mese ed un altro di Netflix, Amazon e Spotify a 10€: il prezzo che il cliente dovrà pagare sarà aumentato in base ai siti che vorrà visitare. Se una  persona è interessata ad un singolo contenuto di un pacchetto, sarà obbligato a pagare il prezzo di tutto il package.

Al momento la NN non è ancora stata completamente abolita: la discussione si sposterà in tribunale. Va inoltre precisato che l’abolizione del principio della Net Neutrality promosso dalla FCC riguarderebbe solamente gli USA: al momento, l’Unione Europea è ancora favorevole al mantenimento di questo principio giuridico, e lo ha dimostrato divulgando opposite regole, che hanno creato il concetto di open internet. Rimane tuttavia una mera spettatrice, gli effetti della decisione americana avrà conseguenze in tutto il mondo, perché il web è privo di frontiere, è neutrale. A tal proposito non possiamo far altro che  dare il nostro appoggio a coloro che in America, tramite manifestazioni ed eventi, tentano di far sentire la voce di Internet.