20 horror in 1195 parole

Recensione di “20 Horror in 1195 parole”, senza spoiler:

HOSTEL – quello che traspare è mai fare un viaggio nei paesi dell’est, dimenticatevi l’interrail per sempre se non volete essere quasi uccisi per uno stupido gioco sadico di persone che pagano per provocare dolore. Un ottimo film per vomitare comunque, però è abbastanza veloce e, ovviamente, non fa paura.

SAN VALENTINO DI SANGUE – ottimo horror romantico che sarebbe potuto essere bello, non con un senso ma solo leggero. Se non fosse per problemi assurdi di doppia personalità del protagonista… Io non dico che dovesse finire in modo romantico ma sarebbe bastato che tutto ciò avesse un senso logico. Horror vuol dire anche surreale ma fino ad un certo punto. Io l’ho visto il 14 febbraio ma è imbarazzante.

San Valentino di sangue

AUGURI PER LA TUA MORTE – non so perchè sia considerato un horror però di certo è uno dei film comici più recenti e curati a livello fotografico che sono usciti, bello e veloce. Non ho visto il sequel ma onestamente ho paura. Fino alla fine speri che non finisca nel modo in cui in realtà poi finisce… Ne vale comunque la pena.

Auguri per la tua morte


THE GALLOWS
– non ho parole, è in prima persona e fa venire la nausea, molto esagerato e molto molto strano. Chissà come hanno fatto a scrivere la trama di questo film, avrei paura più a sapere quello piuttosto che vedere il film. C’è di peggio, lo ammetto. Mai fare recite scolastiche rivisitate dove gente viene impiccata.

LE COLLINE HANNO GLI OCCHI – sin da subito uno si chiede “perchè” e credo sia stata la parola fissa nella mia mente per tutto il film, per nulla spaventoso, solo molto stupido. Niente ha senso nel film, però se non volete rischiare la vita in modo banale non addentratevi nel deserto americano in macchina. Una delle pellicole più scontate della storia.

HELL FEST – questo dovrebbe far paura? Dialoghi curati, fotografia più o meno… ma il finale… Posso chiamare gli scrittori? Dire che si sono arrampicati sugli specchi è fargli un complimento, io spero in un secondo capitolo che dia senso al finale perchè se no i voti di MyMovies hanno senso. Ammetto che vorrei andare ad un parco divertimenti di halloween del genere, senza morti o stalker.

LA NOTTE DEL GIUDIZIO – in sè non fa paura, ma credo sia uno degli horror con un senso che non traspare subito. Fa paura solo in senso psicologico perchè ti fa iniziare complessi come “Ma la mia vita è più importante di quella degli altri?”, “Io salverei qualcuno in quella situazione se potessi?”, tutto il nostro lato umano viene fuori e questo è meravigliosamente spaventoso. Guardatelo almeno una volta nella vita. Forse c’è un po’ troppo sangue.

La notte del giudizio

IT FOLLOWS – più che horror è comico, ottimo film da guardare quando si è tristi a parer mio. Non ho niente da aggiungere, se non che non lo guarderò mai più, neanche per sbaglio.

THE RING – la fotografia è orribile, sembra quasi monocromatica. Comunque poteva avere un senso logico, fosse finito 20 minuti prima, ma agli scrittori piace rovinare sempre tutto sul finale quindi facciamogli un applauso per favore. Purtroppo è quasi un classico, quindi se volete fare i “poser” guardatelo, alla fine se lo vedete una volta non vi succede nulla… al massimo vi rimane una settimana di vita.

CHERNOBYL DIARIES – è “le colline hanno gli occhi” ma non in America. Però vedere Chernobyl sarebbe interessante, senza incontrare mutanti o cani usciti da Resident Evil.

ATM – uno dei film più surreali e imbarazzanti mai visti, però almeno il Serial Killer ha una sorta di “profilo psicologico” che ho apprezzato, un horror ambientato tutto nello stesso luogo con scene fasulle e discorsi disumani, però la fine è abbastanza realistica. Evitate di guardarlo se non volete perdere tempo e state attenti quando prelevate.

FREDDY VS JASON – una parola sola: trash. Due colossi cinematografici rovinati in un solo film, pazzesco. Comunque io sono team Freddy, è oggettivamente più forte nel mondo degli incubi. Se siete appassionati e volete farvi quattro risate e scommesse stupide, è il film giusto.

Freddy VS Jason

THE CONJURING – il primo che dice che è bello deve farsi un esame di coscienza. Due ore di film dove ci sono 3 jumpscare e una storia che porta alla noia, però i dettagli sono curati. In sè un film troppo noioso per questo genere, azzardato farlo così lungo e ci hanno fatto pure il seguito. Da guardare. Mai comprare case giganti con una cantina.

BABADOOK – (guarda sopra per consigli riguardo le case) ammetto che è originale, anche la fine (punto debole degli horror). Da migliorare sotto troppi aspetti, come tutti quelli sopra non fa paura però è inquietante, purtroppo babadook non si vede e secondo me questo lo rende meno interessante. Però è leggero, è apprezzabile se vi piace il genere.

Babadook

SLENDERMAN – uno scempio per la vera storia del soggetto in questione, l’ho odiato soprattutto per questo: non hanno seguito la leggenda. Non dico che dovesse essere uguale ma un minimo… Non sprecate il vostro tempo, non guardatelo. Non ha senso, non segue la “realtà” dei fatti ma soprattutto i dialoghi sono orribili, se vi volete bene non cercatelo neanche.

THE VVITCH – molti dicono sia bello ma, per quanto possa sembrare realistica, la scelta del contesto storico non rende il film meno orribile. Io personalmente non lo consiglierei a nessuno, non solo riguardo il mondo horror. È uno dei film più senza senso e noiosi che io abbia mai visto.

OUIJA – tutto bello finché non toccano una tavola ouija, ovviamente. Il nome è autoesplicativo, credo. Torniamo sempre sullo stesso punto: pessimo finale che rovina il film. Però è caruccio, prendetelo con le pinze: per ora è l’horror più carino che riguarda le dicerie sulla suddetta tavola che comunque non comprerò e non userò mai.

HALLOWEEN 2018 – i veterani de L’Emilio  avranno letto la mia recensione di anni fa, uno dei migliori horror dell’ultimo periodo. Fotografia e dialoghi molto belli e dettagliati, la trama per quanto vecchia è sempre molto intrigante. Secondo me una conclusione perfetta per la saga, ma allora perché sono qui a parlarne? Perchè usciranno altri film di “Halloween”, che rovineranno tutto ciò che sto dicendo. Non fa paura ma mette ansia, guardate il primo vero Halloween (1978) e poi la “conclusione” di quello del 2018. Ne vale davvero la pena, anche perchè Jamie Lee Curtis recita in entrambi e noterete dettagli ripresi dall’originale, perfetti.

PROFONDO ROSSO – la mia attuale suoneria è la canzone più famosa del film, viene definito “horror gotico” (perché le ambientazioni sono sempre fisse su case diroccate, abbandonate e luoghi isolati; lo stile oscuro fatto di silenzi, colori freddi e un senso di spaesamento temporale, il vuoto interiore che esse comunicano allo spettatore). Io, purtroppo, ho trovato il killer già agli inizi grazie ad uno dei suggerimenti più grandi ed evidenti dati dal regista ma è bellissimo e per quanto sia vecchio, merita. Senza sottovalutare la colonna sonora che è uno dei punti forti. Guardatelo per il vostro bene.

Profondo rosso

L’ESORCISTA – stra divertente, per quei tempi (1974, uscita in Italia) molto coraggioso perché comunque tocca argomenti e azioni quasi taboo. Però per quei tempi la produzione era all’avanguardia, quindi l’ho rivalutato. Ne vale la pena e non solo perché è un cult ma proprio perchè merita, nonostante io abbia riso.

Sono sempre alla ricerca del film horror che si possa definire veramente tale.